. . . . . . . . . ~ ° ~ Ma no, nessuna "Biografia". Solo due note riguardanti la mia essenza. Parlo cioè d’un tentativo di capirci qualcosa, di me stesso, anche con aiuto esterno, che ne dite? Magari tutto all’ombra del paradosso. Tante volte con una mascherina sfiziosa ci riesce ... (continua)
La sua poesia preferita:
Pianosequenza in introspettiva
- . -
Stasera mi scopro
sono sempre lo stesso
e mi spiace vedere
ch’è tanto oramai
che nulla si rinnova in me
fuorché il dolore
di vivere
come un randagio dell’amore
un mendico del successo
un fallimento d’uomo
che non riesce
a trovare se... leggi...
Nell'albo d'oro:
Né mai vorrei
-
Io sono un Più
né mai vorrei
francamente
stupidamente
essere un Meno
perché ho coraggio
durante la tempesta
o a ciel sereno
d’amarmi proprio
come Dio m’ha fatto
e d’amare insieme
tutte le persone
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Considerazione dell'autore
«Vorrei proprio sapere, a distanza di questi quattro anni, chi abbia resistito a passare dalla mia parte su una realtà, l'Amore, che sembra ormai avvitato nell'impossibiltà di far valere le sue ragioni. Quanti ancora si sacrificano pro- sicurezza, a scapito dei sentimenti veri? Ma... e questo è ancor peggio, quanti traggono addirittura partito dal proprio cinismo, per distruggere l'altro economicamente, solo per utilitarismo o per vendicarsene, anche perché essi a differenza del partner si sono scoperti del tutto incapaci di trarre dall'Amore le sue note più sincere e soavi? Insomma, l'Amore esiste ancora e gli si può credere, o è decisamente il caso di starci attenti, perché ci sono troppi lupi intorno, ovvero degli irresponsabili, capaci di considerarlo nient'altro che un business in un'epoca così maledettamente segnata dall'arrivismo e dalle crisi dell'economia?
Ringrazio Jeannine della visita, ma le persone come Lei non c'entrano nulla con questa storia. Lei è di un'altra specie umana, ora purtroppo in via d'estinzione, che dell'Amore ha fatto la propria gioia e uno stile di vita... E' per gli altri, si capisce, che restano intatte le mie osservazioni.»
Inserita il 22/07/2011
Ferny Max Curzio
L’amore pietrificato
Ribellione
-
Impossibile
da quantificare
l’essenza illiberale
del sogno d’amore...
Né cosa ci tocchi
del bene apparente
di venire uno da due,
laddove un po’ prima
si godeva a esser liberi,
e a non fregarsi di niente.
Ma pure assetati di voglie,
fitte in noi come spine
prezïose e spoglie...
Fa specie pensare
che non si è mai
soddisfatti:
rancidi frutti
del male incurabile,
che ci rende più brutti.
Dolorosa ebbrezza
staccarsi e unirsi,
senza salvezza...
Perché il sublime
desiderio della vita
ci violenta nell’attimo
in cui fa più suo
il coinvolgimento
dei sensi infuocati,
cementati
da un atto d’amore
intransigente?
Quando ci pare
di morire o di vivere
più intensamente,
con l’unione dei corpi
e la fede nell’altro,
disteso poi sul fianco,
coerentemente...
pigro e soddisfatto,
a descrivere banalità
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Quanti sono caduti in questa trappola, forse solo per paura della solitudine? Finora ho visto troppo squallore intorno e cadaveri d’impiccati. L’adesione al compromesso, con unioni di convenienza, ove l’amore è lontano 1000 miglia... ma perché? Forse io mi sono salvato, avendo preferito la libertà. E non credo d’avere alcun rimpianto.»
I commenti dei lettori alla poesia:
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori.
«Invece Fé, io ringrazio Dio di esserne stata intrapolata, la libertà non fà per me, amo troppo l'amore per non godere più dei suoi favori... certo, se nel percorso ci s'incontra mascalzoni che t'illudano, ti massacrano, allora viva la libertà, ma quando si viene amati come si ha il diritto di esserlo, ben venga la galera. Chi sa che tu non avresti voluto liberartene...? chi sa? la vita è AMORE!»
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